sabato 21 novembre 2009

Il terzo segreto di Fatima e la nuova visione della realtà

Dal sito: http://www.the1phoenix.net/x-files/fatima.htm

Come osserva Bongiovanni:
".. Il terzo segreto di Fatima mette in chiara luce il profondo scisma che esiste all'interno della chiesa cattolica. Da una parte esiste un fortissimo potere economico legato agli scandali bancari, al riciclaggio del denaro sporco, e la corruzione che si è annidata all'interno della chiesa cattolica dagli inizi del Medio Evo fino ad oggi e dall'altra esiste la vera chiesa di Cristo fatta dai missionari e da coloro che dedicano anima e corpo al prossimo servendosi degli introiti economici a fin di bene. Rendere palese una tale divisione farebbe crollare il potere che la Chiesa temporale di oggi esercita indisturbata. La Madonna profetizza chiaramente la fine di questo tipo di chiesa e preannuncia la nascita di una chiesa spirituale in obbedienza profonda a ciò che il Cristo insegnò e per la quale donò la sua vita con la PASSIONE e la RESURREZIONE. .. Coloro che detengono il potere temporale ed economico dello Stato del Vaticano non vogliono che la gente sappia che il ritorno del Maestro Gesù è prossimo, anzi, che spiritualmente egli è già tornato, e che presto personificherà un essere umano per manifestarsi come promise egli stesso nelle sacre scritture."


Come ha affermato padre Balducci (demonologo della Santa Sede) in un'intervista, confermando parzialmente il testo del terzo segreto (quello circolante da trent'anni ma mai avvallato dalla Chiesa):
"Nel Terzo Segreto di Fatima si parla di due cose. Alla prima vi hanno fatto caso tutti, alla seconda pochissimi. La prima è una guerra nucleare prima della fine del millennio, e dal contesto si evince chiaramente. Infatti il testo parla dell'impiego di armi più potenti di mille soli. È chiaro di quali armi si tratta tenendo conto che il testo continua dicendo "i sopravvissuti invidieranno i morti". Si tratta di coloro che, sopravvivendo alle armi nucleari, soffriranno per le radiazioni. L'altro aspetto, meno noto, è LA CRISI DOTTRINALE DELLA CHIESA. .. "Sì, la Madonna nel Terzo Segreto di Fatima dice questo, ma nessuno ha notato che, prima di ogni cosa, Lei premette che tutto succederà se l'umanità non si ravvede". Quindi è tutto condizionato a questa premessa. Ma io sono ottimista. Noi, come uomini, possiamo influire nell'avverarsi di una profezia, spostandone la data e nell'intensità degli eventi profetizzati, mitigandoli."


Inoltre qualche veggente (o sedicente tale) afferma:
"Che fin dal concilio di Nicea iniziano gli errori dottrinali della chiesa."


Molti credono che il terzo segreto di Fatima profetizza LA FINE DEL CATTOLICESIMO DOGMATICO, e un ritorno al cristianesimo prima del concilio di Nicea; e come ben ha detto, padre Balducci, le profezie si possono cambiare con le preghiere e il libero arbitrio.

La nuova visione della realtà, basata sull’interconnessione tra gli inconsci, in una rete che ricorda internet, potrebbe essere la CHIAVE per dare delle basi filosofiche-scientifiche a un Cristianesimo non metafisico e non dogmatico, che non si presenterebbe in contrapposizione al cattolicesimo (cambiando, così, o mitigando la profezia di Fatima; e in ogni caso non facendo prevalere, nemmeno temporaneamente, le forze del male), ma si affiancherebbe ad esso per RECUPERARE quanti hanno perso e potrebbero perdere la fede nel cristianesimo per i contrasti tra una visione metafisica del mondo e le ultimissime scoperte della scienza, specialmente nel campo della biologia, genetica, psicosomatica e neuroscienze. Ricordiamo infatti che nel concilio di Nicea è stato considerato canonico anche il vangelo di san Giovanni, dal carattere profetico, ma troppo intriso di filosofia gnostica del tempo, che è poi servito da base a Sant'Agostino per introdurre la metafisica neoplatonica nel cristianesimo.

6 commenti:

  1. Voglio evidenziare che la nuova interpretazione della realtà di Riccardo Calantropio, pur partendo da basi COMPLETAMENTE DIVERSE, ha obiettivi similari al PENSIERO DEBOLE del filosofo GIANNI VATTIMO.
    "Il "pensiero debole", che ha fatto conoscere Vattimo in molti paesi, è una filosofia che pensa la storia dell'emancipazione umana come una progressiva riduzione della violenza e dei dogmatismi e che favorisce il superamento di quelle stratificazioni sociali che da questi derivano. Con il più recente "Credere di credere" (Garzanti, Milano 1996) ha rivendicato al proprio pensiero anche la qualifica di autentica filosofia cristiana per la post-modernità."

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  2. Aggiungo che la nuova visione di Riccardo Calantropio, che si basa per la prima volta su basi biologiche, genetiche, neuroscientifiche e psicosomatiche, non si pone in concorrenza o in contrapposizione con la Chiesa cattolica, in quanto non persegue alcun interesse a toglire fedeli, se questi seguono l'altruismo e la solidarietà, secondo il messaggio evangelico di Cristo.

    Non ha nessun interesse, infatti, a creare un nuovo potere temporale in contrapposizione. Può solo affiancarsi al cattolicesimo e alle altre confessioni cristiane nel RECUPERARE agnostisti, atei e altri credenti in altre religioni.

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  3. Nel mio POST precedente ho riportato un articolo pubblicato da altri, in cui si riassumono brevemente le posizioni attuali delle neuroscienze, se non si tiene conto della trasmissione tra inconsci. Le posizioni riportate vengono condivise quasi totalmente e non contrastano con la nuova visione della realtà; ma sono però, a nostro avviso, incomplete.

    La trasmissione tra inconsci, e quindi la RETE DEGLI INCONSCI, fa si che l'umanità CREI il suo mondo pseudo-metafisico e/o pseudo-spirituale che può supportare bene il Cristianesimo, al posto della metafisica.

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  4. Una mia riflessione:
    Se crediamo alle profezie sopra descritte, e al commento di padre Balducci sul fatto che l'umanità possa modificarle, specialmente con le preghiere, il fatto che lo scopritore di questa nuova visione della realtà sia un credente cristiano, che va a messa, che dialoga con molti cattolici, e che ha tutto l'interesse di collaborare a fini altruistici (e che probabilmente è anche lui un sensitivo), farebbe si da mitigare gli effetti e togliere molto spazio ad eventuali "forze del male", che volessero sfruttare queste nuove teorie. Una vera modifica e mitigazione della profezia di Fatima.

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  5. Nota: Ho preferito eliminare dal testo il nome di una persona che avevo menzionato, visto che le modalità con cui lo avevo fatto non erano state del tutto gradite al diretto interessato. Del resto era una questione del tutto secondaria ed ininfluente ai fini del POST.

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  6. Le parole del Papa, il 13 Maggio 2010:

    MISSIONE PROFETICA - Anche se non esistono altre parti non rivelate del Messaggio di Fatima, le sofferenze della Chiesa e dell'umanità previste dalla Vergine, e confidate da Suor Lucia Dos Santos nel testo fatto pubblicare 83 anni dopo le Apparizioni da Giovanni Paolo II, non sono affatto finite. Esse infatti non riguardavano solo le guerre mondiali, le persecuzioni del comunismo verso i credenti e l'attentato al Papa. E nonostante ciò possiamo e dobbiamo guardare con speranza al «futuro di Dio». E' questo il senso dell'omelia di Benedetto XVI. «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa»: così il Papa nel santuario mariano portoghese avverte che «la famiglia umana è pronta a sacrificare i suoi legami più santi sull'altare di gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo». «L'uomo - ha detto Benedetto XVI - ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce ad interromperlo. Nella Sacra Scrittura appare frequentemente che Dio sia alla ricerca di giusti per salvare la città degli uomini e lo stesso fa qui, in Fatima, quando la Madonna domanda: "Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?". Con la famiglia umana pronta a sacrificare i suoi legami più santi sull'altare di gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo - ha detto il Papa - è venuta dal Cielo la nostra Madre benedetta offrendosi per trapiantare nel cuore di quanti le si affidano l'Amore di Dio che arde nel suo».

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